Menabò n. 219/2024

IN QUESTO NUMERO

Il Labour e le disuguaglianze nel Regno Unito

Maurizio Franzini, ricorda che la disuguaglianza nei redditi nel Regno Unito è molto alta e si interroga sulla visione che i laburisti hanno del problema. Il rapporto Renew Britain, di fine ’22, imputa alla disuguaglianza i mali economici del Paese, ma il riferimento, quasi esclusivo, è alle disuguaglianze territoriali, rispetto alle quali Londra ha un ruolo cruciale. Considerando i nessi tra disuguaglianze territoriali e complessive Franzini teme che si sottovaluti la necessità di politiche strutturali, non limitate a quelle regionali.
Maurizio Franzini, ricorda che la disuguaglianza nei redditi nel Regno Unito è molto alta e si interroga sulla visione che i laburisti hanno del problema. Il rapporto Renew Britain, di fine ’22, imputa alla disuguaglianza i mali economici del Paese, ma il riferimento, quasi esclusivo, è alle disuguaglianze territoriali, rispetto alle quali Londra ha un ruolo cruciale. Considerando i nessi tra disuguaglianze territoriali e complessive Franzini teme che si sottovaluti la necessità di politiche strutturali, non limitate a quelle regionali.
Jean-Pierre Gaudin ricostruisce le recenti vicende francesi, dalla decisione del presidente Macron di sciogliere l’Assemblea Nazionale e convocare in tempi brevi nuove elezioni agli imprevisti risultati del secondo turno elettorale, con il successo della coalizione di sinistra e il ridimensionamento dell’estrema destra. Gaudin si sofferma in particolare sull’incertezza che caratterizza il futuro e richiama l’attenzione su alcuni aspetti poco considerati che potrebbero rivelarsi decisivi per i futuri scenari politici in Francia.
Jean-Pierre Gaudin ricostruisce le recenti vicende francesi, dalla decisione del presidente Macron di sciogliere l’Assemblea Nazionale e convocare in tempi brevi nuove elezioni agli imprevisti risultati del secondo turno elettorale, con il successo della coalizione di sinistra e il ridimensionamento dell’estrema destra. Gaudin si sofferma in particolare sull’incertezza che caratterizza il futuro e richiama l’attenzione su alcuni aspetti poco considerati che potrebbero rivelarsi decisivi per i futuri scenari politici in Francia.
Emmanuele Pavolini discute il libro di Jacob Hacker e Paul Pierson Let Them Eat Tweets. How the Right Rules in an Age of Extreme Inequality, sul rapporto fra presenza e diffusione dei ricchi in diverse società, sulla diffusione della diseguaglianza e il suo rapporto con il funzionamento della democrazia. Pavolini concentra le sue riflessioni in particolare sui due concetti che risultano centrali nel libro: quello di “dilemma per i partiti conservatori” e quello di “populismo plutocratico”.
Emmanuele Pavolini discute il libro di Jacob Hacker e Paul Pierson Let Them Eat Tweets. How the Right Rules in an Age of Extreme Inequality, sul rapporto fra presenza e diffusione dei ricchi in diverse società, sulla diffusione della diseguaglianza e il suo rapporto con il funzionamento della democrazia. Pavolini concentra le sue riflessioni in particolare sui due concetti che risultano centrali nel libro: quello di “dilemma per i partiti conservatori” e quello di “populismo plutocratico”.
Claudio Treves riflettendo su circa 25 anni di scelte neo-liberiste in materia di lavoro, sostiene che aver ripetutamente trascurato di considerare che il mercato del lavoro è un sistema ha prodotto una sostanziale inefficacia dei tentativi di contrasto all’approccio neo liberista. In particolare, ciò emerge prestando attenzione alle scelte sulle correzioni normative delle tipologie d’impiego, al favore per le esternalizzazioni e alle modalità di utilizzazione degli incentivi pubblici.
Claudio Treves riflettendo su circa 25 anni di scelte neo-liberiste in materia di lavoro, sostiene che aver ripetutamente trascurato di considerare che il mercato del lavoro è un sistema ha prodotto una sostanziale inefficacia dei tentativi di contrasto all’approccio neo liberista. In particolare, ciò emerge prestando attenzione alle scelte sulle correzioni normative delle tipologie d’impiego, al favore per le esternalizzazioni e alle modalità di utilizzazione degli incentivi pubblici.

FOCUS

Barbara Gerstenberger anticipa il futuro scenario del lavoro prendendo in considerazione i più rilevanti cambiamenti in atto: il lavoro da remoto, la crescente importanza delle piattaforme digitali e la transizione verde. Utilizzando varie indagini di Eurofound illustra quali sono le percezioni dei lavoratori europei rispetto a tali cambiamenti e, soprattutto, sostiene che, anche rispetto alla transizione verde, non tutti i nuovi lavori saranno automaticamente buoni, dunque il futuro del lavoro sarà plasmato dai politici.

FOCUS

Magdalena Sepùlveda parte dalla considerazione che servizi e beni pubblici di cattiva qualità alimentano il malcontento che alle elezioni si traduce in voti per l’estrema destra. Investimenti pubblici di qualità sono dunque essenziali per la democrazia e le necessarie risorse, secondo Sepulveda, dovrebbero provenire dalla tassazione dei super-ricchi e delle multinazionali. Questa è anche l’opinione che da due sondaggi, uno dei quali condotto solo con milionari, emerge come nettamente prevalente nella popolazione.

FOCUS

Giuseppe Daconto e Fabrizio Colantoni sostengono che la riforma delle politiche di coesione, prevista dal riesame del PNRR, pur molto importante, sembra concentrarsi più sulla tempistica della spesa che sull'impatto dei progetti. Con riguardo a quest’ultimo gli autori presentano i risultati di una loro analisi condotta sulle cooperative beneficiarie dei fondi della coesione UE, nel ciclo 2014-2020, da cui emergono miglioramenti significativi nel reddito operativo e negli investimenti per dipendente, con effetti più marcati nel Mezzogiorno.

CONTRAPPUNTI

Maurizio Franzini e Michele Raitano dopo aver confutato il luogo comune secondo cui “lo schema pubblico contributivo pagherà a tutti pensioni da fame”, valutano criticamente, dal punto di vista dell’efficienza, dell’equità e dell’impatto sui conti pubblici, gli sgravi fiscali previsti per la previdenza integrativa. Questi sgravi hanno un impatto non irrilevante sul bilancio pubblico, avvantaggiano chi necessita meno di integrare la prestazione pubblica e non sono, per svariate ragioni, accessibili per i meno abbienti.

Menabò

ULTIME EDIZIONI

Menabò n. 227/2024

13 Dicembre 2024

Menabò n. 226/2024

1 Dicembre 2024

Menabò n. 225/2024

13 Novembre 2024

Menabò n. 224/2024

2 Novembre 2024

Menabò n. 223/2024

15 Ottobre 2024

Menabò n. 222/2024

28 Settembre 2024

multimedia

ULTIMO VIDEO

Recovery Plans in Europa: dalle parole ai fatti

Aggiornamenti

SEGUICI SUI SOCIAL

da seguire

EVENTI ed appuntamenti

Nessun evento in programma

Menù di navigazione