Menabò n. 231/2025

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Elena Granata e Antonio Longo partendo dal discusso disegno di legge ‘Salva Milano’ sostengono che lo smantellamento della dimensione pubblica nelle città è un fenomeno che incide profondamente nei meccanismi di riproduzione urbana. Gli autori riconducono questo fenomeno alla diffusione delle dinamiche della finanza immobiliare e alla privatizzazione dei servizi pubblici e si chiedono se si possono davvero immaginare città che siano la somma di interessi privati guidati solo dalle leggi del mercato.
Elena Granata e Antonio Longo partendo dal discusso disegno di legge ‘Salva Milano’ sostengono che lo smantellamento della dimensione pubblica nelle città è un fenomeno che incide profondamente nei meccanismi di riproduzione urbana. Gli autori riconducono questo fenomeno alla diffusione delle dinamiche della finanza immobiliare e alla privatizzazione dei servizi pubblici e si chiedono se si possono davvero immaginare città che siano la somma di interessi privati guidati solo dalle leggi del mercato.
Gianfranco Viesti, dopo aver notato che si dedica poca attenzione al tema delle disuguaglianze territoriali di sviluppo economico in Italia, documenta – basandosi anche su un recente volume pubblicato dalla S.I.E. - come esse siano significativamente mutate nel corso del XXI secolo. Le differenze fra Sud e Centro-nord restano rilevanti, ma ad esse si sono affiancate interessanti disparità all’interno delle regioni più forti, come mostrano i dati sul valore aggiunto pro-capite delle province italiane.
Gianfranco Viesti, dopo aver notato che si dedica poca attenzione al tema delle disuguaglianze territoriali di sviluppo economico in Italia, documenta – basandosi anche su un recente volume pubblicato dalla S.I.E. - come esse siano significativamente mutate nel corso del XXI secolo. Le differenze fra Sud e Centro-nord restano rilevanti, ma ad esse si sono affiancate interessanti disparità all’interno delle regioni più forti, come mostrano i dati sul valore aggiunto pro-capite delle province italiane.
Luca Salvatici e Fabrizio De Filippis ripropongono, con una premessa che lo attualizza, un loro contributo su Trump e i dazi che fu pubblicato sul Menabò sette anni fa. Le tematiche allora individuate sono sorprendentemente le stesse di oggi e in particolare riguardano il rischio di una guerra commerciale i cui effetti negativi potrebbero manifestarsi ben oltre i paesi e i settori inizialmente coinvolti nonché l’esigenza che l’UE adotti una posizione negoziale comune, che sarebbe vantaggiosa anche per l’Italia.
Luca Salvatici e Fabrizio De Filippis ripropongono, con una premessa che lo attualizza, un loro contributo su Trump e i dazi che fu pubblicato sul Menabò sette anni fa. Le tematiche allora individuate sono sorprendentemente le stesse di oggi e in particolare riguardano il rischio di una guerra commerciale i cui effetti negativi potrebbero manifestarsi ben oltre i paesi e i settori inizialmente coinvolti nonché l’esigenza che l’UE adotti una posizione negoziale comune, che sarebbe vantaggiosa anche per l’Italia.
Erasmo D'Angelis nella seconda parte del suo articolo sul Ponte sullo Stretto dopo essersi chiesto se le ingenti risorse previste per la costruzione del ponte non possano essere destinate ad altri e molto più utili altri scopi, presenta una dettagliata ricostruzione delle ultime vicende relative all'iter procedurale e autorizzativo dell'opera richiamando l’attenzione sulle numerose perplessità che quelle vicende fanno sorgere.
Erasmo D'Angelis nella seconda parte del suo articolo sul Ponte sullo Stretto dopo essersi chiesto se le ingenti risorse previste per la costruzione del ponte non possano essere destinate ad altri e molto più utili altri scopi, presenta una dettagliata ricostruzione delle ultime vicende relative all'iter procedurale e autorizzativo dell'opera richiamando l’attenzione sulle numerose perplessità che quelle vicende fanno sorgere.

FOCUS

Thea Jansen riporta i risultati di una analisi da lei condotta su numerosi paesi circa l’influenza che la possibilità di accedere al lavoro agile può avere sui progetti genitoriali, relativi ai tre anni successivi, delle coppie con doppio reddito. Il lavoro agile, che facilita la conciliazione vita-lavoro, è positivamente associato all’intenzione delle donne di avere un (altro) figlio anche nel caso in cui solo il partner lavori da remoto. Essere gli unici a lavorare da remoto riduce, invece, le intenzioni di paternità degli uomini.

FOCUS

Marion Frenz e Grazia Ietto Gillies dopo aver illustrato l’origine e la rilevanza del concetto di capacità di assorbimento delle innovazioni presentano i principali risultati di un loro studio condotto in 25 Paesi europei e 24 settori del Regno Unito. Tali risultati mostrano la rilevanza della capacità di assorbimento incorporata nel capitale e nel lavoro, del quale le autrici considerano sia il lato dell’offerta – livelli di istruzione della forza lavoro – sia quello della domanda, rappresentato dalla composizione settoriale.

FOCUS

Paolo Paesani, prendendo spunto da un recente appello lanciato da Piero Barucci sul Sole 24 ore, evidenzia il rischio di estinzione della Storia dell’economia come disciplina che, da tempo, in Italia, è stata marginalizzata nei corsi universitari e nei dottorati. Paesani, ricostruendo le tendenze degli scorsi decenni, sottolinea come la Storia dell’economia, intesa come Storia economica e Storia del pensiero economico, sia essenziale per evitare che l’economia venga intesa solo come strumento di previsione e non come scienza sociale.

CONTRAPPUNTI

Richard Bärnthaler e Andrea Novy di fronte al rischio crescente di non conseguire a livello globale obiettivi climatici considerati essenziali sotto molteplici punti di vista sostengono che la causa di questo fallimento va individuata nel potere dei giganti dei combustibili fossili e di alcune élites economiche e finanziarie. I due autori ritengono necessario e urgente allontanarsi dal concetto di ‘capitalismo verde’ e di smantellare il potere consolidato per muovere verso una reale democratizzazione economica.

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